competenze

Gli italiani preferiscono formarsi

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Un mio intervento in ISTAO ad Ancona
Un mio intervento in ISTAO ad Ancona

Conosciamo tutti la frase “nella vita non si smette mai di imparare” a volte la diciamo solo come modo di dire, altre volte ci crediamo sul serio, la ripetiamo ai nostri figli quando sbuffano se hanno da studiare. Recentemente il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo che evidenzia come questa frase sia in realtà una filosofia di vita, soprattutto per i lavoratori; infatti nell’articolo viene riportata una ricerca realizzata a livello mondiale, dalla agenzia per il lavoro Kelly Services, che evidenzia come la stragrande maggioranza dei lavoratori Italiani preferisca che l’azienda si occupi della loro formazione piuttosto di avere un aumento di stipendio.

Può sembrare assurdo e anacronistico visti anche i tempi, invece saggiamente proprio in questo momento diventa ancor più importante aumentare le proprie competenze, non stupisce quindi la maturità dei lavoratori Italiani che con l’84% nel sondaggio, contro una media del 57% tra i loro colleghi in giro per il mondo, evidenziano la loro preferenza per un corso di formazione anziché avere un aumento.

Questo è un messaggio chiaro e forte alle imprese che troppo spesso negli ultimi tempi hanno messo in secondo piano la formazione, ritenendola più che altro un costo da tagliare in periodi di vacche magre. Oggi esistono numerose possibilità di finanziamento per la formazione aziendale a partire dai fondi interprofessionali, ad esempio è notizia di pochi giorni fa, dell’uscita di un nuovo avviso da parte di Fondimpresa, l’avviso 4 2014 infatti mette sul piatto ben 36 milioni di euro per piani formativi che riguardino lo sviluppo delle imprese. Si potranno presentare piani formativi che riguardino:

– innovazione tecnologica di prodotto e di processo

– innovazione dell’organizzazione

– digitalizzazione dei processi aziendali

– commercio elettronico

– contratti di rete

– internazionalizzazione

 

insomma si può fare formazione a 360 gradi.

 

Altri fondi sono messi a disposizione anche dalle istituzioni, dal fondo sociale europeo, e via dicendo per cui non ci sono scuse per la imprese: occorre investire (a costo zero tra l’altro) nell’aumento delle competenze dei propri collaboratori, questo permetterà all’azienda di aumentare l’engagement dei propri collaboratori, la loro soddisfazione e la produttività dell’impresa.

Alla prossima!!